Sostituzione chiavi in mano di apparecchiature del freddo – Reborn

Settore

Industria

Competenza mobilitata

Efficienza energetica

Servizi eseguiti

Studi di fattibilità e progettazione

Titoli di Efficienza Energetica

Monitoraggio delle performance

  • 62%

    impegno a ridurre i consumi energetici nell’ambito del progetto

  • 83%

    del progetto finanziato grazie alla valorizzazione delle operazioni tramite i premi TEE

  • 10%

    risparmio annuo sulla fattura energetica del cliente

Chi è il cliente per questo progetto chiavi in mano?

 Reborn, azienda francese fondata nel 1962, è specializzata nel soffiaggio e nella stampa di imballaggi in polietilene (PE) riciclato . Reborn ha 400 dipendenti e 4 siti in Francia. Dal 2015 Reborn è impegnata in un approccio di economia circolare e lavora nel settore della plastica con l’obiettivo di realizzare almeno l’80% della sua produzione totale a partire da materiali riciclati e di offrire applicazioni riciclabili al 100% entro il 2025.

Due dei siti di Reborn sono inoltre certificati ISO 14 001 e hanno, a tal fine, implementato procedure per il miglioramento continuo delle proprie performance ambientali. Nell’ambito di questo approccio, il sito di Bernay ha chiesto a GreenFlex di supportarlo nella riduzione del consumo energetico e idrico.

Quali sfide e obiettivi per Reborn?

L’obiettivo di GreenFlex era di proporre una soluzione chiavi in mano per la sostituzione delle unità di refrigerazione e di una torre aeroraffreddante con recupero del calore residuo. Le principali questioni prese in considerazione nella strategia GreenFlex erano legate all’energia:
  • L’area di stoccaggio e l’officina erano difficili da riscaldare e il set point ottimale era difficile da raggiungere a causa delle estrazioni di processo.
  • Le unità di refrigerazione stavano invecchiando con fluidi refrigeranti a forte impatto sull’ambiente (R407C) e meno efficienti nella loro missione di raffreddare del processo produttivo.
  • La torre aeroraffreddante, destinata a raffreddare la rete dell’acqua di processo che mantiene la temperatura delle macchine di processo, era invecchiata e soggetta a controlli normativi.
Tubi di metallo in una fabbrica

Quali expertise sono state mobilitate per la sostituzione delle apparecchiature del freddo?

GreenFlex si è avvalsa delle proprie competenze settoriali (utilities), tecniche (energetiche e termiche), finanziarie (individuazione e valutazione dei Titoli di Efficienza Energetica) e digitali (monitoraggio delle performance) per offrire a Reborn una soluzione finanziata chiavi in mano.

I team di GreenFlex hanno quindi effettuato uno studio progettuale per dimensionare il progetto e proporre una soluzione tecnica su cui potersi impegnare per costi, tempi e performance. Una volta calibrato il progetto in base alle sfide di Reborn, GreenFlex ha mobilitato la propria esperienza in ingegneria finanziaria per identificare i bonus TEE e valorizzare le operazioni effettuate, consentendo un più rapido ritorno sull’investimento. Il sito è stato poi gestito da GreenFlex per garantire la corretta esecuzione dei lavori, verificare la conformità degli impianti e consentire ai team di Reborn di concentrarsi sulle proprie sfide produttive. Infine, GreenFlex ha implementato il monitoraggio delle performance energetiche tramite la sua piattaforma GreenFlex IQ, per monitorare l’evoluzione dei consumi energetici e garantire i risparmi energetici ottenuti.

Torre refrigerante

La soluzione scelta è stata la revisione del sistema di produzione dell’acqua refrigerata con la sostituzione delle due unità di refrigerazione obsolete con un’unità ad elevate prestazioni ambientali ed energetiche, e la sostituzione della torre aero refrigerante  con un raffreddatore adiabatico, non soggetto a dichiarazione. Il calore residuo di questa nuova apparecchiatura viene recuperato e valorizzato in loco tramite una centrale ad aria per il riscaldamento degli spazi di stoccaggio e imballaggio.

Questa soluzione consente numerosi benefici ambientali ed economici:

  • La riduzione della fattura energetica grazie ad apparecchiature meno energivore e una rivalutazione del calore disperso
  • Ottimizzazione e messa in sicurezza del processo produttivo e del suo raffreddamento
  • La rimozione del monitoraggio della torre di aero refrigerante da parte del DREAL
  • Sostituzione di un fluido considerato nocivo

In questo contesto, GreenFlex si impegna anche tramite l’Energy Performance Contract per 5 anni: riduzione del 62% del consumo energetico nell’ambito del progetto.

Risultati
1,2 anni
tempo di ritorno dell’investimento chiavi in mano
83%
del progetto finanziato grazie alla valorizzazione delle operazioni tramite i premi TEE
62%
impegno a ridurre i consumi energetici nell’ambito del progetto
10%
risparmio annuo sulla fattura energetica del cliente

Quali sono le conseguenze di questo accompagnamento?

Reborn, che desidera approfondire il suo approccio al miglioramento delle prestazioni energetiche e ambientali dei suoi siti, si rivolgerà ancora una volta a GreenFlex in qualità di terza parte di fiducia sia per aiutarla a identificare i progetti rilevanti sia per supportarla nella loro implementazione. Altre fonti di prestazione energetica sono state identificate nel sito di Bernay e negli altri siti del gruppo in Francia:

Un progetto di rinnovamento degli impianti di illuminazione del sito di Bernay che permetterebbe di ottenere un notevole risparmio energetico e di installare un’illuminazione più adatta agli utilizzi.

Un progetto di recupero del calore residuo su un forno destinato all’incenerimento di Composti Organici Volatili (COV) relativi a solventi raccolti nelle officine di due importanti siti del Gruppo. Questo calore potrebbe integrare il riscaldamento degli spazi di stoccaggio e confezionamento.

Un progetto per rinnovare i compressori d’aria nei quattro siti dimensionando il mix delle esigenze più adatto tra fabbisogno d’aria e ottimizzazione dei consumi elettrici.