Fonti rinnovabili

Senza le fonti rinnovabili, secondo gli esperti, il conto per famiglie e imprese sarebbe ancora più pesante, perché il gas è il principale responsabile degli aumenti indiscriminati delle utenze energetiche.
l’Italia produce metà della propria energia con il gas, del quale importa circa il 90%. Sebbene questo combustibile fossile rimanga nello scenario attuale ancora imprescindibile e sia al centro di numerose ricerche per ottimizzarne il consumo, esso rappresenta solamente un metodo di transizione verso un utilizzo sempre maggiore delle rinnovabili, le quali entro una decina d’anni permetteranno la generazione di energia a costi molto inferiori rispetto a quelli sostenuti con gli idrocarburi.

Se il nostro Paese non avesse intrapreso dieci anni fa uno sviluppo massivo delle rinnovabili, l’aumento del prezzo che stiamo vivendo di energia elettrica sarebbe ulteriormente maggiorato del 10-15%.
Oggi è necessario completare l’opera di sostegno alla realizzazione di mini-centrali per l’autoconsumo residenziale e delle aziende private, quindi iniziative regolamentari come le Comunità energetiche rappresentano passaggi fondamentali. Per ottenere il risultato previsto dalla Comunità Europea, tuttavia, è necessario anche investire in sistemi di smart energy storage distribuiti e interconnessi, sia privati che di rete, in grado di evitare sprechi e rendere la disponibilità di energia quanto più accessibile durante l’intero arco della giornata.