GreenFlex Notizia Blog Analisi di materialità

Come applicare l’analisi di materialità e come trarne beneficio

In un mondo sempre più interconnesso, l’azienda vale molto di più del suo valore economico e degli utili che riesce a generare. Questo valore non dipende più solo dalle condizioni economiche e finanziarie in cui l’azienda verte, ma anche da una componente naturale, umana e relazionale

Quanto vale un’azienda scaturisce anche da come l’azienda si approccia alla sostenibilità delle risorse che utilizza per fornire prodotti o servizi, dal know-how e dalle skills che il personale impiega quotidianamente e dalla gestione dei rapporti con membri interni ed esterni all’organizzazione aziendale. Ambiente naturale, dipendenti, partner, fornitori e clienti sono le parti interessate, o stakeholder, che influiscono sulla performance dell’azienda con le loro opinioni o decisioni.

Schema dell'analisi di materialita

Gli stakeholder influiscono sulla capacità di un’azienda nel creare valore, e le tematiche per loro rilevanti sono temi materiali. Ma anche l’azienda ha dei temi materiali per sé e a cui attribuisce rilevanza. Per combinare entrambi gli interessi, l’analisi di materialità esamina i temi rilavanti e li analizza attribuendo loro un livello di priorità – basso, medio, o alto -. Le tematiche sono posizionate su una matrice che rappresenta, sull’asse verticale, l’importanza dei temi secondo la prospettiva degli stakeholder e, sull’asse orizzontale, la materialità percepita dalla governance dell’impresa.

All’esterno del perimetro aziendale, l’analisi di materialità permette di modificare e aggiornare la rendicontazione non finanziaria con i temi di interesse per gli stakeholder. All’interno dell’azienda, attira l’attenzione del vertice aziendale offrendo una visione di sintesi, un set di interventi prioritari e la pianificazione di attività di sostenibilità.

La Commissione Europa ha incaricato l’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) di stilare gli standard per la futura Corporate Sustainability Reporting Directive, l’aggiornamento della precedente reportistica non finanziaria a livello europeo. Uno dei principi della nuova norma di rendicontazione sarà la doppia materialità, per cui un tema sarà doppiamente materiale se risulterà rilevante sul piano finanziario e, avendo un impatto su ambiente e società, anche sul piano della sostenibilità.